Il legno che scegliamo è un materiale leggero pertanto ne è più semplice il trasporto e l’utilizzo in cantiere.
Grazie alle sue caratteristiche consente di ridurre i tempi di realizzazione delle opere, non a caso è uno dei materiali privilegiati in caso di emergenze abitative, a seguito alluvioni o eventi sismici.
Tra querce ed ulivi sono stati identificati esemplari millenari. Ci sono edifici in legno in Nord America, in Scandinavia e in Italia che superano i 100 anni di vita. Se ben progettata, una casa in legno può avere una vita molto lunga.
Grazie alla sua struttura fibrosa il legno può offrire un isolamento termico maggiore confronto ai materiali utilizzati tradizionalmente nelle costruzioni (laterizio, calcestruzzo, pietra).
Gli edifici realizzati con il legno rappresentano quasi la totalità delle strutture edili nei paesi ad elevato rischio sismico come il Canada, Stati Uniti, Giappone e Inghilterra. Con questo materiale vengono realizzati anche condomini a più piani.
Il metodo di costruzione che utilizziamo per pareti e solai non necessita di trattamenti con sostanze chimiche protettive, in quanto non necessarie. Pertanto garantiamo un ambiente interno più salutare.
Il legno è composto circa da un 50% di carbonio (elemento fondamentale assieme all’ossigeno per la fotosintesi clorofilliana) e con una grande capacità di assorbire l’anidride carbonica. Non solo i boschi ma anche gli edifici in legno, i mobili e serramenti e altri elementi dello stesso materiale possiedono la stessa capacità di assorbimento di anidride. Inoltre, gli alberi tagliati sono alberi “vecchi” saturi di CO2 e, per ricreare l’equilibrio, ne vengono ripiantati di nuovi.
A seguito di numerosi studi e test di laboratorio effettuati in primis in Giappone, si è dimostrato che edifici di cemento possiedono una scarsa resistenza agli eventi sismici al contrario degli edifici in legno, anche se di molti piani. Questo perché il cemento è un materiale pesante e, nel tempo, perde la sua elasticità mentre le sue strutture in ferro subiscono la corrosione.
Il legno, al contrario, è un materiale leggero e duttile, pertanto molto più adatto, attraverso le connessioni, a dissipare le oscillazioni delle scosse.
Oltre ai pregi del legno già elencati e contrariamente al pensiero comune, il legno gode di un’ottima resistenza al fuoco. Esso nella media, brucia 0,7 millimetri ogni minuto quindi elementi di grosse dimensioni possono avere una resistenza importante. Test di laboratorio hanno dimostrato una maggiore resistenza al fuoco del legno piuttosto che dell’acciaio o di altri elementi di uso comune.
Coibenza Termica – Isolamento Acustico
Avendo cura della progettazione e della scelta dell’isolante in base alle caratteristiche dell’ambiente esterno, si ottengono livelli di comfort termico ed isolamento acustico anche migliori dei materiali da costruzione di uso comune.
Il legno rientra nella tipologia di materiali che contribuiscono al rispetto degli accordi nazionali e internazionali per l’abbattimento delle emissioni di CO2 ed è simbolo di rinnovabilità e di bioedilizia. E’ un materiale a basso impatto ambientale.
Ogni volta che mi trovo in un bosco, chiudo gli occhi e respiro a fondo e sento l’importanza dell’opera continua che la Natura svolge per noi: ci dona l’aria che respiriamo. Come potremmo vivere senza aria? L’aria è vita, è libertà, è benessere. Soprattutto l’aria pulita dei boschi. Pensate a cosa accadrebbe se anche noi compissimo la stessa opera ogni giorno, facendo diventare le nostre stesse case un polmone nuovo per il nostro ambiente.